Dove posizionare lo split del climatizzatore

Climatizzatori: dove posizionare lo split

Quando di parla di impianto di climatizzazione spesso si ha ben presente l’apparecchio e la sua funzione, ma non le parti che lo compongono. E fra di esse, perché si sia certi del buon refrigeramento dell’abitazione, è necessario sapere dove posizionare lo split. Questa unità, infatti, presente in ogni stanza, può donare benefici o causare gravi effetti collaterali al vostro impianto di climatizzazione. Ecco perché è importante conoscerne lo scopo e, soprattutto, posizionarlo nel giusto punto della stanza.

Dove posizionare lo split: le regole

Data la sua importanza è sempre bene ricordare che l’istallazione del condizionatore e, di conseguenza, la scelta di dove posizionare lo split, debba essere eseguita da personale esperto che possa ottimizzare il risultato del condizionatore con il minor consumo possibile. Inoltre, nella scelta del punto dove posizionare lo split, bisogna sempre ricordare che esso deve essere collegato tramite un buco nella parete e con appositi tubi, all’unità esterna, il condensatore, ed anche ad un canale di scolo della condensa. Motivo per cui, la prima regola da seguire su dove posizionare lo split, è quella di porlo il più in alto possibile sulla parete. Migliorando così non solo l’incanalarsi della condensa, ma anche il flusso dell’aria calda che, notoriamente sale verso l’alto, spingendone della fresca verso il basso. Inoltre sarebbe buona norma evitare che l’aria giunga diretta nei punti dove solitamente le persone risiedono, come divani, letti, tavole, per questo quando si sceglie dove posizionare lo split  sono consigliate le zone di passaggio.  Attenzione però!   Se l’obiettivo che ci si prefigge è quello di rinfrescare tutta la casa, non  basta posizionare una sola unità nel corridoio lasciando aperte le varie porte, ma piuttosto sarebbe necessario istallarne uno in ogni stanza.

L’importanza di dove posizionare lo split, inoltre, si evidenzia anche a seconda della stanza in cui esso viene installato. Nelle camere da letto, infatti, si scelgono impianti di dimensioni e potenza inferiori rispetto a quelli destinati ad altre stanze. Qui la direzione dello split non deve volgere verso la testata del letto, come detto, ma piuttosto verso i piedi.  In soggiorno, invece, dove solitamente si trascorre la maggior parte della giornata, è importante istallare apparecchi più grandi e potenti in grado di refrigerare in modo migliore anche in presenza di più persone.  Infine, affinché la manutenzione dell’impianto possa essere eseguita facilmente, è importante che il punto dove posizionare lo split sia posto in modo tale che simili operazioni risultino agevolate.

Novità per l’installazione dei climatizzatori. Necessaria la SCIA nelle aree vincolate

Nuove regole per l’installazione dei climatizzatori

Se un tempo installare un condizionatore a casa non aveva bisogno di grandi certificazioni, e il più delle volte si chiudeva un occhio, oggi invece le nuove leggi non permettono più una collocazione esterna senza criteri, ma tutto deve essere eseguito con la massima scrupolosità e soprattutto dopo aver adempiuto a specifici obblighi amministrativi. Per l’installazione dei climatizzatori, infatti, in virtù di una sentenza depositata di recente, la terza sezione penale della Cassazione, ha ribadito il principio secondo il quale i condizionatori costituiscono impianti tecnologici e pertanto se collocati all’esterno dei fabbricati, rientrano nel novero degli interventi edilizi e quindi vige la relativa normativa di settore. La conseguenza è che la l’installazione dei climatizzatori, seppure non necessitante del permesso di costruire, è comunque soggetta a segnalazione certificata di inizio di attività.

Installazione dei climatizzatori. Cosa dice la Corte di Cassazione

 La sentenza ricorda l’articolo regola la materia, modificato in parte da quanto disposto dal decreto Sblocca Italia dello scorso settembre, “le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso”. In parole povere, bisogna fare molta attenzione quando si apportano cambiamenti nella facciata esterna di un edificio e nella fattispecie nell’installazione di nuovi climatizzatori in area vincolata visto che, da adesso, è reato montarli senza  SCIA (ex Dia). E il reato è previsto dall’art. 181 del d.lgs. n. 42/2004.  Insomma per l’installazione dei climatizzatori serve il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo.

Climatizzatore e condominio. Ecco le 3 regole per evitare discussioni

Climatizzatore e condominio. La convivenza è difficile

Climatizzatore e condominio. La guerra dei condòmini è anche per colpa dei climatizzatori. Tutti contro tutti spesso e volentieri. Le cause dei litigi sono le più disparate, controversie che spesso finiscono in tribunale. Passi troppo rumorosi, volume della tv troppo alto, lavori a orari improponibili, sporcizia lasciata sui pianerottoli, ascensore lasciato aperto ai soliti piani. Ci sono antipatie che nascono subito e altre che maturano col tempo. Capita che i litigi tra condòmini abbiano inizio nel corso degli anni, capita che i rapporti di buon vicino rimangono tali per parecchio, poi… ecco il patatrac. Succede qualcosa che innesca la guerra. Anche i climatizzatori sono spesso oggetto di liti e contenziosi, scatenano aspre discussioni che terminano, a volte, solo per una sentenza della magistrature. Discussioni che si possono evitare, basta rispettare regole affinché l’installazione del climatizzatore sia immune da ogni tipo di contestazione.

Climatizzatore e condominio. Regole

Regola numero 1

Chidere informazioni al Comune di residenza e verificare se l’edificio sorga in una zona storica, di interesse storico o paesaggistico. In tal caso sono in vigore delle limitazioni che possono essere superate tramite autorizzazione rilasciata dall’ufficio tecnico.

Regola numero 2

Controllare che il regolamento condominiale non vieti l’installazione del climatizzatore nelle parti comuni dell’edificio oppure che non lo vieti solo rispettando certi parametri, ad esempio condizionatori verniciati di un particolare colore. In caso di montaggio nella parte esterna dello stabile è importante rispettare il decoro architettonico del palazzo, dobbiamo evitare di deturparlo.

Regola numero 3

Il climatizzatore non deve fare troppo rumore. Nel caso in cui crea disturbo tanto da nuocere al normale svolgimento della vita quotidiana, i vicini possono chiedere e ottenere addirittura la rimozione del condizionatore tramite azione legale.