Di uso comune, nel rispetto dell’ambiente grazie alle normative introdotte dall’Unione Europea, sono diventati quasi fondamentali nella nostra quotidianità, soprattutto alcuni di essi. Parliamo degli elettrodomestici che nel corso del tempo hanno semplificato e migliorato la vita all’interno di ambienti privati o pubblici.
Ma cosa accade a quegli elettrodomestici, frigoriferi, forni, condizionatori, quando diventano obsoleti?
Smaltimento condizionatori: quali soluzioni
I condizionatori, facenti parte del gruppo degli AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), sono di solito considerati grandi elettrodomestici, conosciuti anche come ‘elettrodomestici bianchi poiché richiedono una grande quantità di energia per funzionare, e, come ogni elettrodomestico grande , la procedura per lo smaltimento condizionatori deve rispettare delle normative che possono variare leggermente a seconda del contesto di riferimento.
Così come i piccoli elettrodomestici, cioè tutte quelle apparecchiature elettriche di piccole dimensioni, facilmente trasportabili, o gli ‘elettrodomestici bruni’, come TV, computer, lettori CD, DVD, fotocamere, in generale lo smaltimento condizionatori può essere effettuato seguendo 3 differenti strade:
1. consegna presso un punto vendita, acquistando di rimando un elettrodomestico equivalente;
2. consegna per lo smaltimento condizionatori presso il centro per la raccolta differenziata o presso l’isola ecologica del proprio comune di residenza . In questo secondo caso la consegna presso questi centri è gratuita e, in alcuni comuni, si può anche richiedere il ritiro a domicilio.
3. Un ulteriore metodo di smaltimento condizionatori avviene contattando un professionista specializzato nel ritiro a domicilio degli elettrodomestici e nel trasporto e consegna presso le apposite aree di smaltimento.
Smaltimento condizionatori : perchè
Ma perché è importante seguire questi metodi di smaltimento condizionatori? Cosa comporta la loro mancata riconsegna presso punti specializzati?
Innanzitutto precisiamo che la normativa, decreto 65/2010, riguardante lo smaltimento, vieta di smaltire gli elettrodomestici nei comuni bidoni della spazzatura come fossero normali rifiuti poiché gli obblighi per lo smaltimento dei condizionatori sopra enunciati sono stati pensati appositamente per la tutela dell’ambiente. Questo perché all’interno di ogni elettrodomestico vi sono componenti che, se condotti presso i centri specializzati, possono essere recuperati. Materiali riciclabili o in alcuni casi nobili, per creare, ad esempio, altri elettrodomestici, come il ferro, il vetro, l’alluminio, il rame, l’oro, l’acciaio, l’argento, il piombo, ed anche alcune parti elettroniche.
Così facendo circa il 90% di un elettrodomestico viene totalmente recuperato, e lo smaltimento condizionatori vi consentirà di dare vita ad un nuovo prodotto nel totale rispetto dell’ambiente e della normativa.