Sicurezza dei climatizzatori, anno nuovo provvedimenti nuovi
Quando stanno per volgere al termine i 12 mesi ci si attende, da un momento altro, novità in fatto di aumenti. Tutte le fonti di informazione sono ascoltate con sospetto e si guarda al mese di gennaio con un po’ di diffidenza e preoccupazione. Purtroppo spesso quel timore si trasforma in realtà. Non ne è esente il settore degli impianti di riscaldamento, in nome della sicurezza dei climatizzatori. La data fatidica è stata il 15 ottobre.
Sicurezza dei climatizzatori. Il libretto
Il vecchio libretto va in pensione ma dobbiamo conservato solo per precauzione. Dal 15 ottobre per garantire ancora di più – questa la spiegazione – la sicurezza dei climatizzatori (ma anche di caldaie e fotovoltaico/solari) è entrata in vigore una nuova normativa nazionale che tutti dobbiamo rispettare. Il Ddp 74/13 prevede un doppio libretto da conservare con cura. Uno serve a registrare l’efficienza degli impianti, l’altro per l’uso e la manutenzione per la sicurezza dei climatizzatori. La domanda è spontanea a questo punto? Chi deve conservare i due libretti? Il proprietario dell’appartamento, l’amministratore e gli affittuari.
Sicurezza dei climatizzatori: costi
La nuova normativa in fatto di sicurezza dei climatizzatori quanto ci costerà? Fino a ieri per la verifica del tecnico si sborsava un centinaio di euro, oggi la cifra raddoppia, la spesa si aggira sui 200 euro. Sono previste sanzioni; per chi non si attiene alle nuove disposizioni pensate per la sicurezza dei climatizzatori incorre in una multa salata. Gli inquilini e i proprietari che eludono la norma rischiano una sanzione che va dai 500 ai 3 mila euro, cifra che può arrivare fino a 6 mila.