Pompe di calore vs condizionatori solo freddo.
Le pompe di calore appartengono alla famiglia dei condizionatori. Gli altri componenti
sono i “condizionatori solo freddo”. Questi ultimi servono solo a raffreddare, come suggerisce il nome, l’aria in estate. Oggi si spiegherà il funzionamento e i diversi tipi di pompe di calore. Alcuni esempi di pompe di calore sono le pompe a compressione di gas, ad assorbimento, a cambiamento di fase, a effetto Peltier, a scambio geotermico e Vortex, detto anche tubo di Ranque-Hilsch. Quello che accomuna queste pompe di calore è la valvola reversibile che consente di cambiare il fluido refrigerante del condizionatore. Grazie a questa valvola è possibile estrarre l’aria fredda di un ambiente e trasformarla in aria calda in inverno o, viceversa, trasformare l’aria calda di un ambiente in aria fredda d’estate.
Pompe di calore, funzionamento.
La pompa di calore tramite un compressore crea la differenza di pressione che permette la trasformazione dell’aria da fredda a calda e viceversa. In che modo? Il compressore aspira e convoglia l’aria all’esterno nell’evaporatore, qui il fluido che evapora assorbe il calore, lo comprime e lo spinge all’interno del condensatore. Dopo il condensatore attraversa la valvola di laminazione, ritorna liquido/vapore, cambia stato e fuoriesce come aria calda. In giornate di freddo, una pompa di calore con il motore montato all’interno dell’abitazione scalderà di più di una con il motore montato all’esterno.
Pompe di calore, tipi.
Ci sono due tipi di pompe di calore: la pompa di calore con impianto a tutt’aria e quella con impianto ad aria-acqua. La pompa di calore a tutt’aria è quella più comune. Questa estrae il calore dall’aria e lo riversa all’interno o all’esterno di un locale, in base alla stagione. La pompa di calore a impianto ad aria-acqua non è molto usata e si trova soprattutto in luoghi che hanno la distribuzione idronica del calore.