Nuovi libretti per gli impianti termici

Nuovi libretti per gli impianti termici, le regole scattano dal 15 ottobre

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), ha deciso che a partire dal 15 ottobre i libretti inerenti agli impianti termici e quelli di climatizzazione dovranno essere sostituiti con i nuovi libretti per gli impianti termici e per la climatizzazione. Questa sostituzione dei libretti antecedenti con quelli nuovi, dovrà avvenire durante il controllo periodico di manutenzione obbligatorio degli impianti. Nella definizione di impianto termico  e di climatizzazione rientra qualsiasi tipo di impianto che abbia come impiego ed utilizzo la climatizzazione invernale ed estiva, indipendentemente dal tipo di energia che utilizza; l’impianto può produrre o meno acqua calda. Anche gli impianti individuali di riscaldamento rientrano in questa categoria e devono essere quindi messi a norma con la compilazione dei nuovi libretti per gli impianti termici. I sistemi che producono solo ed esclusivamente acqua calda sanitaria, sono esclusi da questa norma. Così anche le stufe, i caminetti e gli apparecchi utilizzati per il riscaldamento degli ambienti e che utilizzano un sistema di energia radiante.

Nuovi libretti per gli impianti termici e i climatizzatori

La situazione appare un pò confusa. Vediamo di capire meglio come agire. Innanzitutto della manutenzione degli impianti si deve occupare il proprietario dell’impianto, oppure chi occupa l’immobile. Nel caso in cui si parli di impianti termici e di climatizzazione centralizzati nei condomini, se ne occupare l’amministratore di condominio. Sarà l’installatore a dare indicazioni sui tempi di frequenza dei controlli in caso di un impianto nuovo, mentre per gli impianti già esistenti, sarà compito del manutentore dare istruzioni. Per le scadenze temporali, al momento essendoci un vuoto legislativo, si dovrà fare riferimento alle indicazioni dei produttori degli impianti. Una cosa molto importante, è che una volta finiti i controlli sugli impianti, l’installatore o il manutentore, ha anche l’obbligo di fare una verifica sulle condizioni di efficienza energetica e stendere un rapporto.