Installazione condizionatori Roma. Perchè rivolgersi ai professionisti

L’assistenza nell’ambito dei condizionatori è importante: qualità ed efficienza devono essere lo scopo di quanti intervengono.

Il personale a disposizione, infatti, non deve semplicemente eseguire il lavoro di installazione, ma aiutare il cliente in tutte le fasi che riguardano la vita di un condizionatore: la scelta, l’adattamento del condizionatore all’ambiente che lo circonda, la messa in opera e la spiegazione del funzionamento del condizionatore o dell’impianto. I tecnici devono inoltre affiancare il cliente nelle prime fasi di accensione del nuovo condizionatore, nonostante l’estrema semplicità di utilizzo che esso possa avere, andando, per esempio, a regolare la temperatura in funzione della minore dispersione termica disponibile all’interno di un dato ambiente, ottenendo così  il clima più adeguato alle esigenze del cliente.

Alla domanda quindi : perché rivolgersi ai professionisti? Noi forniamo 3 buoni motivi!

Installazione condizionatori Roma. Perchè rivolgersi ai professionisti: l’assistenza a 360 gradi

L’assistenza all’utilizzo di un condizionatore non si ferma al semplice atto d’acquisto, ma segue passo passo ogni fase della messa in opera e del funzionamento del prodotto. Richiedere ed eseguire un’installazione dei condizionatori quindi, è importante, poiché viene offerto un servizio a 360 gradi, che va dalla manutenzione alla riparazione, garantendo serietà, competenza e rapidità di intervento, ottenendo così la massima soddisfazione del cliente.

Installazione condizionatori Roma. Perchè rivolgersi ai professionisti: i tecnici

Gli interventi del personale tecnico devono essere rapidi, precisi e soprattutto senza imprevisti. Il personale deve garantire professionalità e competenza. Chi fornisce servizi per l’installazione dei condizionatori, deve trovare insieme al cliente, il condizionatore ideale per l’ambiente prescelto e fornire l’assistenza di cui ha bisogno. Il servizio deve essere disponibile tutti i giorni dell’anno, compresi i giorni festivi. Un personale pronto  a soddisfare qualunque esigenza, rispondendo ad ogni domanda e problema del cliente.

Installazione condizionatori Roma. Perchè rivolgersi ai professionisti: la qualità del servizio

La garanzia di un’esperienza consolidata nel tempo, la capacità di saper rapportare il design del modello di condizionatore scelto all’ambiente che lo circonda e, una semplice e, nello stesso tempo,  avanzata tecnica di installazione e manutenzione, offrono un lavoro di alta qualità al cliente che lo sceglie.

 

Assistenza tecnica climatizzatori

Possono essere molteplici i problemi che un condizionatore può causare: scadenza della garanzia, mal funzionamento dell’impianto di raffreddamento e molto altro ancora. Ecco perché è necessario, in caso di bisogno, potersi rivolgere ad un’ assistenza tecnica climatizzatori  che sappia garantire, mediante l’impiego di tecnici con decennale esperienza, la definizione della soluzione più appropriata alle esigenze del cliente. Clima Project service si contraddistingue per la sua assistenza tecnica climatizzatori, poiché garantisce  l’impiego di tecnici esperti che seguono il cliente in tutte le fasi del processo, dalla definizione della soluzione più appropriata, all’assistenza durante i montaggi fino agli interventi di garanzia per eventuali disfunzioni.  Di seguito un breve elenco:

  • Carica refrigerante  – R407 – R410 – R32 – R422

L’assistenza tecnica climatizzatori, inoltre, studiato l’impianto o le sue singole parti, garantisce un intervento rapido e pratico, sia per i clienti del settore, sia per i  privati. All’interno di aziende o del singolo appartamento.  Questa filosofia lavorativa rappresenta per Clima Project un elemento fondamentale al fine di migliorare sempre più la propria assistenza tecnica climatizzatori  e permettere ad ogni cliente di godere a pieno del prodotto acquistato esattamente nel momento in cui intende farlo.

Tre problemi che il climatizzatore inverter evita

Le scelte a volte sono dirette dalla necessità di evitare l’insorgere di alcuni problemi, o meglio: nascono dall’esigenza di evitare problemi. Andiamo a scoprire 3 problemi che un climatizzatore inverter aiuta ad evitare.

Problemi che il climatizzatore inverter evita: bolletta alta

Massima adattabilità alle variazioni dei carichi termici delle condizioni micro-climatiche dell’ambiente in cui è installato: questo è il principio cardine del climatizzatore inverter. Ma che problema aiuta ad evitare? Quello energetico, reso tangibile e reale dalla bolletta. Il climatizzatore inverter risponde presente! Alle sollecitazioni europee espresse dal piano strategico 20/20/20, descritto dalla Direttiva 2009/28/CE, 20% in meno di anidride carbonica nell’ambiente, incremento del 20% delle energie rinnovabili e riduzione del 20% dei consumi energetici. A quest’ultimo goal risponde il climatizzatore inverter, aiutando bolletta e pianeta Terra. La convenienza sussiste se lo si riesce a tenere acceso per una buona quantità di ore al giorno: in questo modo si potrà ammortizzare la spesa e risparmiare grazie al climatizzatore inverter.

Problemi che il climatizzatore inverter evita: rumore

L’inverter è più silenzioso: proprio in virtù delle sue stesse caratteristiche. Ecco il secondo problema che il condizionatore inverter evita: il rumore. Come? Semplice, la risposta è nella sua genetica. Il climatizzatore inverter, adattandosi alla temperatura raggiunta, fa in modo di rallentare, ridurre la marcia, risultando nettamente meno rumoroso. I cambiamenti di temperatura, o il maggior numero di persone in una stanza, che ha effetti sulla stessa, ne determinano accensione e funzionamento: una volta trovato un nuovo equilibrio termico, il climatizzatore inverter torna a regime minimo, o meglio ancora, al silenzio.

Problemi che il climatizzatore inverter evita: allergia

Ne abbiamo già parlato: il climatizzatore inverter evita anche il problema dell’allergia. Se fuori di casa, o dall’ufficio, per chi è allergico al polline c’è ben poca speranza di evitare fastidiosi effetti collaterali, nei luoghi chiusi, con climatizzatore in funzione, il problema non sussiste. Il climatizzatore inverter, tenuto a regime e con costante pulizia dei filtri, rimuove le polveri più sottili, evitando l’annoso problema stagionale delle allergie.

Condizionatore. Sapevi che è un alleato per l’allergia ai pollini?

Spring is coming, anzi, è già arrivata. La stagione delle giornate che si allungano, delle temperature più miti e delle giornate all’aria aperta è anche il terrore di chi soffre di allergie da polline, con tutti i disturbi indesiderati che portano con sé.  Occhi arrossati, raffreddore e difficoltà respiratorie, irritazioni di vario genere: l’allergia al polline colpisce quasi 6 milioni di italiani.

L’alleato contro l’allergia ai pollini di primavera: il condizionatore

Nella lotta contro allergia e starnuti portati dalla primavera abbiamo un alleato fondamentale: il condizionatore. Oramai quasi tutti i modelli in commercio offrono tra le dotazioni filtri che eliminano i pollini e le impurità. Risultato: addio allergia, grazie all’aria depurata dal condizionatore. Come sconfigge l’allergia? Semplice, il condizionatore elimina l’80 per cento di germi, spore e particelle allergeniche dall’aria di casa. Una sola avvertenza fondamentale: bisogna prestare massima attenzione alla manutenzione corretta del condizionatore, con un occhio particolare al buono stato dei filtri alleati della nostra salute. Proprio per garantire la massima allerta contro le allergie, la revisione dei filtri e, se necessaria, la loro sostituzione, andrebbe fatta in primavera, per garantire la piena funzionalità ed efficienza dell’apparecchio durante tutta l’estate.

Tre buoni motivi per combattere l’allergia al polline con il condizionatore

Ecco tre motivi per cui chi soffre di allergie dovrebbe usare i condizionatori.

1 I condizionatori montano filtri per eliminare le impurità nell’aria, alcuni addirittura, durante il funzionamento, emettono ioni in grado di sterilizzare l’aria, eliminando batteri aerobi, virus e germi. Addio, allergia!

2 Non solo: addio anche muffe e batteri che proliferano nello scambiatore di calore. Alcuni condizionatori asciugano in automatico le proprie parti interne, garantendo che niente, neppure il polline, possa annidarsi e favorire l’insorgere dell’allergia.

3 Alcuni filtri rimuovono le polveri più sottili, in particolare alcuni agenti allergeni talmente infinitesimali da essere quasi invisibili. In questo modo non ci sarà proprio alcun pericolo di dover temere, almeno in casa, l’arrivo di tutti i sintomi che la primavera porta con sé, insieme alle belle giornate ed il clima decisamente più mite.

Il condizionatore aiuta la salute

Cambiamenti climatici repentini: ieri, bel tempo, oggi pioggia. La prima a risentirne è la salute, ma c’è un modo per aiutarla, anche grazie al condizionatore. Torna il freddo: non serve chiedere aiuto, infilarsi subito sciarpe enormi anche in casa. In caso di basse temperature, seguendo semplici accorgimenti, ci penserà il nostro condizionatore a salvarci.  Vuoi sapere come, e con quali accorgimenti?

Il condizionatore aiuta la salute. Ma come?

Chi è allergico sta già cominciando a pensare a giugno, quando la sua salute sarà messa a repentaglio da pollini ed affini: ma con un bel filtro antipolline, il problema, quando si presenterà, sarà facilmente aggirabile. Durante l’inverno c’è un altro nemico della nostra salute in agguato: gli acari. Si depositano sui filtri dei condizionatori e vengono sparsi dalla ventola quando si accendono. Soluzione per salutare e dire addio ai problemi di acari? Semplice pulizia: i filtri vanno puliti con acqua o alcol almeno una volta al mese, in caso di allergia agli acari, oppure ogni due o tre mesi in caso di perfetta salute. La pulizia del filtro elimina anche eventuali muffe, che non dovrebbero essere respirate in special modo dai bambini.

Il condizionatore aiuta la salute, ma i batteri?

Niente panico: la temutissima legionella, una forma severa di polmonite, difficilmente andrà ad attaccare il nostro sistema immunitario debilitando la nostra salute. Almeno, non a causa dei condizionatori casalinghi. Maggior rischio, invece, in alberghi, aeroporti, uffici ed ampi spazi da riscaldare o rinfrescare: in ogni caso si può tirare un sospiro di sollievo se viene garantita, anche in questo caso, la corretta pulizia dei filtri.

Il condizionatore aiuta la salute: la regola dei 5 gradi

Per far sì che il condizionatore ci riscaldi, evitandoci raffreddori e tosse, ma allo stesso tempo non danneggi la nostra salute, è bene ricordare e tenere a mente la regola dei 5 gradi, specialmente in questi giorni di temperature non troppo vicine alle 0. La regoletta da seguire è semplice: devono esserci 5 gradi tra la temperatura esterna e quella interna. Questo ci eviterà mal di testa, sciatalgie, raffreddori e tosse. La regola di 5 gradi va imparata a memoria: questo sì, che sarà un aiuto fondamentale per la nostra salute.

Convenienza del climatizzatore inverter

Quando si valuta l’acquisto o meno del condizionatore, la parola-chiave non può che essere una: convenienza. La convenienza del climatizzatore inverter non è nota a tutti. Questo tipo di climatizzatore, fa della convenienza, non solo in termini economici, ma di uso e consumo, il proprio cavallo di battaglia.

Convenienza del climatizzatore inverter, risparmio in energia elettrica

 Il climatizzatore inverter riesce ad aumentare o diminuire la rotazione del compressore, grazie ad uno speciale dispositivo elettrico. In questo modo chi lo sta usando può decidere in totale comodità di aumentare o diminuire la potenza della macchina. Dov’è la convenienza? Presto detto: consente un risparmio di energia elettrica tra il 30 ed il 70% per cento su otto ore di funzionamento continuo.

Convenienza del climatizzatore inverter. Riscalda l’ambiente in poco tempo

Attenzione: il mero, si fa per dire, risparmio economico non è l’unico vantaggio che ci regala un condizionatore inverter. C’è un altro tipo di convenienza: termosifoni spenti, in pochissimo tempo il condizionatore inverter raggiunge la temperatura desiderata senza le escursioni termiche tipiche dei compressori ON/OFF.

Come funziona un condizionatore inverter

È proprio la modalità d’uso a determinare la convenienza del condizionatore inverter. Spieghiamo meglio: con il risparmio medio del 50% di energia, il condizionatore nei primi minuti lavorerà alla massima potenza, per poi gradualmente diminuire e modulare consumi e prestazioni fino a raggiungere la temperatura desiderata e conveniente ad un ambiente confortevole, termometro alla mano. Ecco il motivo per cui il mercato sta richiedendo sempre più condizionatori inverter, con un occhio, come sempre, anche alla convenienza.

Risparmio con il condizionatore: detrazioni ristrutturazione e riduzione iva

Risparmio con il condizionatore: si può fare

In caso di ristrutturazione o di grandi manovre casalinghe l’occhio passa dal lavoro in questione al portafogli, pronto a valutare pro e contro di ogni singolo aspetto. Il condizionatore non può essere da meno: se conviene, perché non approfittarne? Andiamo a scoprire in che modo il condizionatore può farci risparmiare qualcosina. Ora l’occhio passerà dai lavori, al portafogli, alle prossime nostre prossime parole…

Bisogna munirsi di calcolatrice e fare bene i calcoli, l’installazione di un nuovo condizionatore potrebbe risultare un doppio affare:
1) 50% di detrazione per le ristrutturazioni edilizie, se non si tratta di impianto solo di riscaldamento ma a pompa di calore
2) Riduzione dell’aliquota Iva dal 20 al 10%.

L’articolo 1 della legge 449/1997 prevede tariffe agevolate per “le opere finalizzate al risparmio energetico”.  Viene ulteriormente poi precisata la chiave di volta del risparmio: si possono realizzare opere finalizzate al risparmio energetico anche senza opere edilizie. Ovvero, non bisogna necessariamente costruire una casa, per risparmiare con il condizionatore. Ma come potrebbe rientrare il condizionatore in quest’articolo di legge? Bisogna usarlo anche per riscaldarsi d’inverno: in questo modo addio termosifoni, e può in questo modo facilmente ottenere il risparmio energetico di cui sopra. Le modalità per metter meno mano al portafogli sono presto dette: bonifico “parlante”, normalmente richiesto per la detrazione; bisogna richiedere all’installatore una dichiarazione di conformità dell’impianto al conseguimento del risparmio energetico. Normalmente viene rilasciata ad integrazione della certificazione del produttore sulle caratteristiche dell’impianto.

Risparmio con il condizionatore. Riduzione dell’Iva

Per la riduzione dell’Iva per le apparecchiature di condizionamento si applica l’aliquota Iva del 10% per le prestazioni di installazione e l’acquisto di materiali diversi dal condizionatore, per il condizionatore invece l’Iva si applica solo a concorrenza del valore della manodopera e degli altri materiali. Se il condizionatore sostituisce parzialmente o in toto il precedente impianto di riscaldamento, la detrazione può arrivare al 65% (si può comunque detrarre al massimo 30 mila euro in 10 anni), che vale anche per edifici non ad uso abitativo, come capannoni ed uffici.

Come scegliere un condizionatore in 5 punti

Come scegliere un condizionatore. I nostri suggerimenti

Condizionatore: che sia per deumidificare, riscaldare, rinfrescare, il risultato non cambia. Bisogna saperlo scegliere, anche se il consiglio degli esperti rimane la miglior arma a disposizione del consumatore, del cliente. Ecco cosa bisogna tener d’occhio quando si decide di scegliere un condizionatore, in 5 punti.

1) Attenzione al consumo energetico

L’equazione è basic: maggiore sarà la capacità di raffreddamento, maggiore sarà l’energia consumata. Certo il conto termico, di cui abbiamo già parlato, è di fondamentale importanza, ma allo stesso tempo bisogna conoscere e distinguere le classi energetiche. Le prime classi, per intenderci, hanno un consumo energetico minore, con ricadute ben diverse sulla bolletta rispetto alle ultime:

AA: ottimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo

2) Un occhio alla capacità di raffreddamento

Più alto è il valore della capacità di raffreddamento, più l’impianto è potente. Espressi in Btu/h o in kW, occhio alla grandezza dell’ambiente che volete raffreddare (e non solo), per scegliere il miglior climatizzatore possibile bisogna anche tener conto che uno stanzino non necessita della stessa capacità di raffreddamento del salone di ricevimento di una reggia.

3) Fai da te? Meglio di no

I condizionatori mobili sono il sogno dell’esperto, o presunto tale, di fai-da-te. Noi consigliamo di rivolgersi a chi ha esperienza, questa vera, quasi trentennale nell’installazione di condizionatori e pompe di calore.

4) Try l’inverter

La Tecnologia Inverter consente di regolare la potenze in funzione della temperatura esterna e di quella interna. Motivo? Si va a risparmiare il 40% rispetto ad impianto analogo ON/OFF. Altro punto a favore: l’Inverter è più silenzioso rispetto ai “colleghi”…

5) Anche l’occhio vuole la sua parte

Qualche piccolo consiglio tecnico l’abbiamo dato, per facilitare la scelta. Il metro estetico, però, è del tutto personale: il consiglio che si può dare in questo caso è semplice: scegli quello che ti piace, dopo aver fatto tutte le considerazioni tecniche del caso. Anche l’occhio, dopotutto, vuole la sua parte.

Installare le pompe di calore. Usa il Conto Termico per risparmiare

Installare le pompe di calore. Cos’è il Conto Termico

Installare le pompe di calore adesso conviene più che mai. Tramite le agevolazioni per i privati che vengono offerte dal Conto Termico, la vostra casa diventerà più ecologica, permettendovi di risparmiare sui consumi e di usufruire delle agevolazioni fiscali. Il Conto Termico è una normativa del decreto ministeriale DM 28/12/2012 istituita per incentivare e promuovere interventi volti al miglioramento energetico e all’uso delle fonti rinnovabili, tramite accorgimenti energetici di piccole dimensioni.

Installare le pompe di calore. Intervento inserito nel Conto Termico

Nel Conto Termico, sono previsti una serie di interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Possono accedere agli incentivi le pubbliche amministrazioni e anche i privati. E per i soggetti privati, installare le  pompe di calore, rientra nelle possibilità di accesso al contributo statale. Difatti col Conto Termico si accede ad un contributo a sostegno delle spese fatte per attuare gli interventi di efficienza energetica nella propria abitazione. Oltre a poter installare le pompe di calore, il Conto Termico prevede anche altri interventi a beneficio del risparmio e dell’efficienza energetica. Ecco l’elenco degli interventi che rientrano nel piano.

-sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica

-sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa

– installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling

– sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore

Installare pompe di calore, diventa, quindi, ancora più interessante dal punto di vista economico.

Ecco un link su come fare per accedere agli incentivi: clicca qui

 

Perché scegliere un condizionatore per riscaldare casa

Perché scegliere un condizionatore per riscaldare casa. Il condizionatore nel riscaldamento domestico.

Perché scegliere un condizionatore per riscaldare casa. Quando acquistiamo una casa una delle nostre principali preoccupazioni è il tipo di impianto di riscaldamento installato nell’abitazione. Se compriamo un appartamento all’interno di una palazzina, quasi sicuramente faremo parte di un condominio e, come spesso capita, l’impianto di riscaldamento sarà centralizzato. Altre volte si può avere un riscaldamento autonomo “a irradiazione” (termosifoni) o con i condizionatori, che ci lascia decisamente più libertà di scelta permettendoci di gestirlo direttamente in base alle nostre necessità. Il numero di persone che scelgono i condizionatori d’aria per riscaldare (o raffreddare) la propria casa è in crescita, ma quali sono i principali motivi di tale scelta?

Perché scegliere un condizionatore per riscaldare casa.I motivi per scegliere il condizionatore in inverno.

Sempre più frequentemente si sceglie di installare in casa uno o più condizionatori. Questo metodo, di riscaldamento è indicato soprattutto se la casa è formata da ambienti abbastanza piccoli, essendo molto più rapido dei termosifoni. Installare un condizionatore è, in genere, più economico e provoca meno disagi in casa perché l’installazione non richiede quasi mai la rottura delle pareti, cosa necessaria nel caso dei termosifoni. Oltre a ciò, anche chi ha già in casa dei caloriferi tende ad integrarli con dei condizionatori per aumentare ulteriormente la temperatura e, nelle case con riscaldamento centralizzato, per avere più autonomia di scelta degli orari di accensione e spegnimento. Con gli incentivi per il risparmio energetico, molte persone stanno acquistando nuovi infissi più isolanti: questo fattore può rivelarsi un’arma a doppio taglio perché il maggior isolamento può produrre muffa sulle pareti. Per ovviare a questo problema ed evitare di ritrovarsi muri macchiati e aria poco salubre, i condizionatori più recenti funzionano anche da deumidificatori. Infine, l’ultima generazione di condizionatori raggiunge ormai elevati livelli di efficienza energetica, così da contenere anche i consumi.

Perché scegliere un condizionatore per riscaldare casa. La pulizia del condizionatore.

Anche se esistono dei tecnici per la manutenzione dei condizionatori, può essere utile conoscere alcune regole di base per effettuarne la pulizia da soli. Basterà togliere l’alimentazione elettrica e passare un panno umido sulla parte esterna e sul pannello interno. In caso di sporco persistente esistono detergenti specifici per i condizionatori. A questo punto si deve togliere il filtro antipolvere, aspirare lo sporco maggiore con l’aspirapolvere, lavarlo con sapone neutro e farlo asciugare all’aria. Prima di riposizionare il filtro è sempre meglio spruzzarvi uno spray igienizzante che serve anche ad eliminare cattivi odori. In alcuni condizionatori esiste perfino una funzione particolare, la smart-clean, che pulisce automaticamente i filtri e sanifica l’aria, evitandoci di dover eseguire tutte queste operazioni.