La struttura di un climatizzatore è piuttosto complessa, ma ciò che interessa alla maggior parte delle persone è la qualità del suo funzionamento. Non molti sanno che affinché ciò avvenga non si deve semplicemente scegliere la migliore marca o affidarsi a personale esperto che sappia montarlo nel miglior modo possibile. La manutenzione, soprattutto dei filtri del climatizzatore, è un punto indispensabile affinché la macchina funzioni al meglio.
Iniziamo con lo specificare che all’interno di ogni condizionatore sono posizionati due o tre filtri destinati alla sanificazione e depurazione dell’aria. Il primo filtro che si incontra, quello più esterno, è definito un pre-filtro, che necessita di essere lavato periodicamente. I restanti sono i filtri veri e propri che vanno puliti con una cadenza mensile. Non tutti sanno però che esistono vari tipi di filtri del climatizzatore e che ad ognuno di essi corrisponde una data proprietà.
Imparare a scegliere quello più adatto alle nostre esigenze ci aiuterà a migliorare non solo il funzionamento dell’apparecchio ma anche la qualità dell’aria che respiriamo.
I nuovi climatizzatori, per esempio, non attirano in sé semplicemente polvere e corpuscoli andando a purificare l’aria, bensì anche pollini, acari e tutte quelle sostanze che inquinano l’ambiente. In questo caso i filtri del climatizzatore possono essere ai carboni attivi o foto-cataltici.
I primi, abbinati a carboni attivi, rendono possibile eliminare, oltre ai pulviscoli, anche odori sgradevoli, come per esempio il fumo di sigaretta. I secondi, alimentati da una lampada a raggi UV-C, riescono a distruggere eventuali presenze di batteri e la presenza di smog nell’aria.
Mentre il primo necessita di essere cambiato almeno una volta a stagione data l’usura rapida che subisce, il secondo sembra resistere più a lungo e decompone per fotocatalisi, grazie all’azione combinata dei raggi ultravioletti, gli ossidi di nitrati in composti innocui e inodori.
Per quei modelli di climatizzatore più datati, che sono tuttavia ancora funzionanti all’interno delle abitazioni, esistono filtri del climatizzatore chiamati “universali”. Non provvisti al momento dell’istallazione di filtri catalitici o elettrostatici, questi apparecchi sono comunque compatibili con i filtri universali consentendo un incremento della capacità di depurazione dell’aria trattata.
Esistono infine filtri del climatizzatore che, nel rispetto dell’ambiente, contribuiscono a migliorare la salute di chi vive in casa. Un esempio sono i filtri alla catechina, che grazie alle proprietà del the verde depurano l’ambiente ed evitano il diffondersi di virus e batteri. Oppure filtri a lunga durata, grazie alla cui superficie speciale, vi assicurano una ridotta manutenzione rispetto ai filtri convenzionali.