Ridurre le spese dell’energia elettrica
Gli elettrodomestici “arredano” le case degli italiani ma vengono usati con parsimonia. Ridurre le spese dell’energia elettrica è ormai necessario. Climatizzatori inclusi. Siamo nell’era del risparmio e per evitare cifre da capogiro per pagare luce, gas e corrente, gli utenti delle bollette ricorrono alla strategia dell’utilizzo meno e con attenzione. Della serie, accendo meno, per esempio, il condizionatore così risparmio. Secondo alcuni dati rivelati dall’Istat, gli italiani negli ultimi 5 anni hanno deciso di investire sul risparmio energetico. Il motivo è uguale per tutti: non sprecare soldi e energia inutili. La crisi economica, e tutti i problemi connessi, ci ha trasformati in un popolo di grandi risparmiatori, più di quanto lo fossimo. Così se prima facevamo meno caso a una luce accesa nell’altra stanza, adesso non solo ce ne accorgiamo immediatamente ma corriamo subito ai ripari. Spegnere vuol dire consumare meno luce, quindi risparmiare.
Ridurre le spese dell’energia elettrica. anche i condizionatori vengono accesi di meno.
E così gli investimenti effettuati sul fronte del risparmio energetico servono per ridurre le spese per l’energia elettrica, per il 54% degli italiani, per le spese di riscaldamento della casa, per il 21%, per il riscaldamento dell’acqua per il 145% e per il condizionamento per il 10%. Insomma, per risparmiare, si fa attenzione a tutto. Anche al condizionatore e agli impianti di riscaldamento in generale. L’Istat, nel rapporto sui consumi energetici degli italiani, afferma che poco meno di tre famiglie su dieci, quasi il 30%, possiede un impianto di condizionamento dell’aria. La Sardegna vanta la percentuale piu’ alta di condizionatori il 47,5%. E nonostante l’incidenza, a volte i condizionatori fanno da semplice arredamento, perché, come dice l’Istituto di statistiche, gli italiani evitano di utilizzarli per risparmiare. Com’è nel resto d’Italia? il 40% delle famiglie del nord est possiede condizionatori, soprattutto in Veneto e in Emilia Romagna, al centro è nelle case del 24% delle famiglie, mentre al sud la quota si attesta al 32%. Nonostante l’elevata presenza dei condizionatori nel nostro paese, gli italiani li accendono sempre meno per risparmiare qualche centesimo.